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IL MANDORLO
Ah, tu rimetti i fiori,
O mandorlo precoce,
E tutta intorno la campagna odori!
Qual giovinetto che ascolti la voce
Di fanciulla che l’ami,
Così, fido a’ richiami
Dell’amica stagion che s’avvicina,
Tu di candidi fior vesti i tuoi rami.
Sotto la densa brina
Gemono i monti ancora, geme la valle,
Nè sorride, per quanto occhio si stende,
All’invito del Sol fronda nè fiore;
Tu sol, tu primo il calle
Che scende alla petrosa Ognina allieti: