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10 Peccati confessati

gato regolarmente le tasse); studiai come non ho forse più fatto in vita mia; rifeci da me e a modo mio e da cima a fondo la mia educazione letteraria, tuffandomi e temprandomi ne’ divini lavacri dell’arte greca e latina, risanando la mia mente, e infermando, pur troppo, il mio corpo.

Agli ultimi del 63 mi venne la tentazione di ricomparire in pubblico, e diedi in luce alcuni Canti, assai scorretti nella forma dal primo all’ultimo, non del tutto spregevole il primo, intitolato Tenebre e Luce, per un tal concetto storico filosofico, che può considerarsi come il seme da cui nacque dopo cinque anni la Palingenesi.


Mario Rapisardi.