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capitanarle, o ad altri. Del rimanente, non è da porre in dubbio l’avversione de’ magnati all’imperatore e ai tedeschi, e di ciò fece testimonianza anche il Montecuccoli negli Aforismi. Afferma poi nella sua Storia dell’Ungheria il Freschot, essere stati gli ungheri della guarnigione di Neuheusel compri dal turco, che a ciascuno di essi fece sborsare 40 scudi: e da loro sarà derivato quel tumulto che si levò nella fortezza per costringere ad arrendersi i difensori fedeli, e di cui scrissero gli storici. Invano a mantenere in fede quella gente si adoperarono il marchese Pio, balzato dal letto, ove lo riteneva una ferita riportata combattendo, e il Del Carretto marchese di Grana pur esso ferito; ché tutto fu indarno, e il Forgatch, comandante la fortezza, la rese al turco. Sottoposto per ciò a processo, in questo fu giudicato innocente. Di ciò non convinto l’imperatore, al Montecuccoli delegò la revisione di quella causa, ma credo che nulla in danno del Forgatch dalle nuove investigazioni risultasse . Appena fu la città in potere de’ turchi, diedero essi opera solerte ad accrescervi le fortificazioni; la qual cosa già aveva voluto fare l’imperatore altresì, ma i denari a tal uopo apprestati furono, come narra il Montecuccoli, goduti da chi n’ebbe l’incarico. Era questi, secondo ei dice in nota, l’arcivescovo di Strigonia della famiglia Lipai, lo stesso del quale scrisse Mailàth che, avendo assunta l’impresa delle fornitura de’ viveri di quella fortezza, glieli lasciava mancare, in aspettazione che intanto il prezzo de’ grani aumentasse: immemore troppo codesto pubblicano degli esempi che tanti virtuosi prelati, astenutisi dai negozi mondani e politici, gli avevano porti. A minorare il danno della perdita di una fortezza di tanto rilievo, s’imprese poi due anni appresso a fabbricare quella di Leopoldstadt a 22 miglia di là sul medesimo fiume Vath. Fu solo nel 1685 che un altro italiano, il maresciallo Enea Caprara, presa d’assalto Neuheusel, la restituì all’impero. Ma intanto l’essere in man de’ turchi questa fortezza e alcune altre minori, “tanto diede