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sua nello spendere in pro di soldati e di amici da più riscontri si ha contezza. “Egli, scriveva suo fratello Girolamo, fu liberale a segno che quello ch’egli aveva era per gli amici, e in quest’anno, tempo in cui non trovasi denaro neanche sopra pegno, diede in prestito gratis et amore al marchese Cornelio Bentivoglio 1800 talleri, somma per lui non indifferente”: e soggiungeva a lui suo erede esser toccato di pagare varii debiti da esso lasciati, il che fece “per riputazione di quella grand’anima e della Casa”. Di quel prestito poi troviamo che quattro anni più tardi faceva Girolamo istanza al duca di Modena acciò dal Bentivoglio volesse procurargliene il rimborso, e promise l’Estense di prendere a cuore tale bisogna. Dal carteggio del conte Tiburzio Masdoni, ministro estense a Roma, si ha infatti che nel maggio del 1639 trattava egli colà per incarico del duca col marchese Bentivoglio acciò venisse Girolamo reintegrato nell’aver suo. Perché poi non guari dopo la morte di Ernesto (cioè nel 1635) le carte archiviali ci mostrano che il feudo di Sassostorno nel Frignano, precedentemente ai fratelli Montecuccoli appartenuto, passò in diretto dominio della casa d’Este che lo incorporò in quella parte della provincia del Frignano che non era infeudata, io congetturo che Girolamo ad assestare le cose sue, e per pagare i debiti del fratello, nella difficoltà di riscuoterne i crediti, quel feudo vendesse allora la duca di Modena. Lo riebbero però più tardi altri della famiglia, e troviamo lo possedesse nel 1679 Ferrante Montecuccoli. Era stato Girolamo da Ernesto introdotto alla corte imperiale, dove non tardò guari ad ottenere nella grazia dell’imperatore Ferdinando II un luogo non men distinto di quello che vi teneva Ernesto: al qual ultimo dette Ferdinando una dimostrazione di affetto anche in occasione della sua morte, facendo sottoporre a processo un Ajazzi di Vercelli colonnello del marchese di Baden, e da esso mandato a Vienna, perché sparlava di Ernesto . Il marchese assunse poi il carico da quest’ultimo sostenuto in Alsazia.