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DI PARNASO. 3

semplice brigata con le belle parole, e co’ cattivi fatti.

Tengono ancora numero infinito di Occhiali di mirabili, e diversissime virtudi, percioche alcuni servono per far veder lume à quegli huomini salaci, a’ quali nel furor delle libidini di modo si scorta la vista, che non discernono l’honor dal vituperio, non riconoscono l’amico dal nemico, lo straniere dal parente, nè altra cosa, che meriti, che gli sia portato rispetto. Così grande è lo spaccio, che quei Mercatanti Politici fanno di simil sorte di Occhiali, che si è venuto in chiara cognitione, che rari sono gli huomini, che nelle cose carnali habbiano buona vista.

Alcuni Occhiali poi vi sono i quali servono per altrui non far veder lume, & gli stessi Politici affermano, che se bene à gli huomini tutti, particolarmente nondimeno à i Cortigiani più sono necessarij di quei della vista lontana: mercè che avanti gli occhi de i galant’huomini spesse volte si parano cose oltra modo spiacevoli, e per che il voltar loro le spalle, spesse volte è un tirarsi addosso l’ira de gli huomini potenti, il rimirarle è un crudelmente martorizzar se stesso. Il porsi in quella occasione così mirabili Occhiali al naso; opera, che altri libera se stesso dal travaglio di veder le cose stomacose di questo mondaccio tanto corrotto; & alla sciocca brigata si fa credere, che altri voglia rimirarle con maggior accuratezza.

Altri Occhiali servono poi per conservar la vista à quei poco amorevoli, a’ quali lo stesso primo giorno della nuova dignità ricevuta, ella grandemente fino al termine dell’ingratitudine s’ingrossa; dicono quei Politici del Fondaco, che sono fabricati con la preciosa materia della tenace memoria de’ bene-


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