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- 131 — e non prima del secolo VI. È noto, inoltre, che nei primi tempi della istituzione la solennità dell’Assunta era celebrata nel giorno 18 di gennaio, e In traslazione di essa al giorno 15 di agosto pare certo non fosse avvenuta se non ai tempi ed a premura dell’imperatore greco Maurizio, il quale mori nell’anno 602 di Cristo. (") In columbae specie.... saucta ejus anima, ex ore truncati capitis egrali.... — È un luogo comune delle leggende e dei poeti agiografici. In quella di san Canio di Acerenza, per esempio, è detto: Uratus Elvidius vidit in visione Angelum Dei ferentem animam (s. Cauionis) sicut columbam. (UGBELLI, VII, 24.) Senza aggiungere altri esempii, ricordiamo invece che gli uccelli, fino dai primi secoli del cristianesimo, simboleggiarono i martiri; onde si legge in TERTULLIANO: Alia caro volucrum, id est martyrum, qui ad suprriora conantur. (De Resurrect., lib. II.) Sugli antichi sepolcri cristiani delle catacombe è frequente a vedere la rappresentazione di uccelli che paiono colombe, o che interpretano siano simbolo dell’anima del defunto. Sui monumenti romani simbolo delle apoteosi imperiali era l’aquila. (17) Erubescentibus militibus.... in se concitarent, qui tandem confusi....— Meglio nel Ms. Ramaglia: Erubescentibus tandem militibus.... in se concitarent, confusi mente reversi sunt. (") Corpus B. Laverii a Dicilla Lucilla nobili faemina cum viro suo Pactumenio Cristillo, ac magnifico viro Milione Tittabgipto.... Dubito che questo luogo sia interpolato; e cresce il dubbio anche dal titolo di magnifico viro, che dato al Milione del secolo IV mi ha tutta l’aria dei titoli già comuni nel Napolitano dal secolo XV in giù, come predicato generico ai nobili non designati da titoli feudali.1 Ma, interpolato o no, questo passo ci ’ Al mio dubbio si potrebbe opporre che nelle lettore di Gregorio Magno si legge soventi: Petrum virum magnificum, e Theodoro viro magnifico (Epist. X, 25), e di nuovo Theodorus magnificus» (IX, 01»), c Johannes vir magnificus (IV, 52), e simili altri passim. Ma questo. Si avverta, era il titolo uffiziale del tempo a certe alte cariche, ed ha ben diverso senso, come a me par chiaro, da un magnificus vir. Nel Ducange è un antico esempio di Thimothei magnifici viri, ma ivi ha il significato di «mirifico» miracoloso.(ad v. magnificus). — Perciò cotesti esempii non solvono il mio dubbio.