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il demonio vi ci si caccia per entro, poichè il messo venuto jeri sera mi disse che appunto in questi giorni il nostro Conte assalito dalla sua doglia al fianco, giace tormentato senza potersi levare".

"E’la doglia che lo prende di consueto. Ma sai che suole presto sparire, e giuocherei che a quest’ora è al tutto risanato e cammina e cavalca come potremmo far noi".

"Così fosse, che non frapporrebbe indugio a porsi a capo alle squadre, per venire a dar l’ultimo scacco alla malnata vipera divoratrice".

Facendo tali simili discorsi erano a vista di Milano, ed appressatisi alla Porta Comasina trovarono chiuso il ponte e calata la saracinesca, onde dovettero pensare assai a farsi aprire ed intromettere coi compagni nella città.

Nelle contrade era un subuglio, una confusione, un movimento di popolo straordinario. Pressochè tutti, i signori, gli artieri, la plebe mostravansi muniti d’armi e ve n’aveva d’ogni specie; parte di essi n’andavano in compagnie ordinate; parte movevano in turba per le vie.