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i nomi. Onde pur volendo raccapezzarne i fili, quel decrepito curioso andava sulle fosse interrogando del fatto i compagni seppellitori; nè potè sapere altro mai, se non che l’ucciso era unico figlio, ignorandolo, di un ricco signore zio di quella Dama stessa. In qual modo poi ella venisse in chiaro di ciò, se quindi la tema d’essere palesata, l’avidità, o la sazietà la condussero a tanto eccesso, rimasero sempre un profondo mistero.

La memoria di tal fatto, commista a quella di tanti altri non meno empii ed atroci, arrivò da quel secolo sino a noi sbiadata bensì e confusa, ma tetra come il rumore dell’eco, che nel cuor della notte desta da lungi un disperato lamento. - Ora però t’allegra, o leggitrice vezzosa, per bella sorte Italia più non dà alla cronaca sì sanguinosi racconti: l’ottime leggi, i buoni governi e veggenti hanno fatto dolce il costume, soavi e regolati gli affetti, sacri i diritti d’umanità, di natura.