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conduceste a vedere sei anni sono quand’io venni la prima volta a Milano e qui fui colla mia povera madre a ritrovarvi. Ve ne ricordate?

“L’ho presente quel giorno come se fosse oggi stesso.

“Io pure non l’ho mai dimenticato. Era dì di festa; sentii la messa con mia madre nella Chiesa di fuori, in mezzo a gran folla di signori, poscia entrammo qua dentro e fummo accolte con tutta cortesia, e tosto condotte nel parlatorio — Quest’è tua cugina Agnese la figlia dello zio Corrado d’Arona — mi disse mia madre quando voi ci veniste incontro insieme alla Badessa. Io v’abbracciai, voi mi colmaste di carezze e avend’io mostrato desiderio di vedere i luoghi interni del chiostro mi guidaste nelle sale, nelle celle, per tutto ed anche in giardino. Quì coglieste per me molte rose ed altri bei fiori, e mi faceste visitare questa grotta: so che la Santa sta leggendo ed ha vicino a sè un rosario ed un crocifisso.

“Per l’appunto. Rimango però compresa da meraviglia come vi possiate rimembrare di ciò,