Pagina:Racconti storici di Giambattista Bazzoni, Milano, Omobono Manini, 1832.djvu/16

10


Terminati i vespri, un bel giorno di Maggio del 1489, le Monache uscite in frotta dal coro s’andavano disperdendo altre pei portici, altre per i corritoi e pel cortile: solo due di esse presero la volta del giardino e s’avviarono passo passo verso la grotta della Maddalena.

Il sole declinato verso ponente splendeva in tutto il fulgore. Al suo raggio si vedevano rosseggiare di sopra al muro la fronte del vicino convento de’ Francescani e in lontananza le torri di Sant’Ambrogio. Tutto il giardino era fiorito e la verzura stessa delle frondi s’aveva alcun che di lucido e d’ameno che armonizzava colle belle tinte del cielo.

Le due Suore procedevano lentamente per l’erboso vialetto l’una a fianco dell’altra. Una era giovane, mesta, pallidissima e teneva dogliosamente inclinato il capo; essa sembrava sostenersi a stento, tanta era l’incertezza colla quale posava il piede; l’altra d’età poco più matura l’andava dolcemente soreggendo, e mostrava in volto la pazienza e la bontà di un