Pagina:Racconti storici di Giambattista Bazzoni, Milano, Omobono Manini, 1832.djvu/109

"Anche Filippo Maria, quanto agli anni, potrebbe essere suo figlio, eppure se lo prende per isposo, e non è quasi freddo ancora il letto di Facino".

"Se ciò avvenisse mai, egli è, mi credi, per la forza degli intrighi e della violenza esercitata sul di lei animo dal Ghibellino venuto appositamente da Milano. - E dopo essere rimasto alquanto taciturno riprese: - "L’astuzia sua è profonda; ben m’avveggo ch’egli pensò che collo stringere le nozze tra Filippo Maria e la contessa Beatrice, i sudditi e le bande armate ch’ella possiede diventeranno del marito, e questi potrà con tali mezzi ricuperare lo Stato e farsi proclamare nuovo Duca, mentre da solo, misero e derelitto come egli è, non sarebbe mai divenuto in grado di farlo".

"Che la nostra padrona fosse vittima d’una trama sì iniqua? ... Ma, or che ci penso, ella a fine del conto diverrebbe duchessa di Milano, e caspita è tal leccarderìa da stuzzicare il palato d’ogni cristiano".