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segretamente. Io avevo sempre la febbre e operavo automaticamente, senza quasi avvedermi di nulla.
«Lo stesso giorno si fecero le pubblicazioni e tre settimane dopo davanti alla legge ero per sempre legato a Cosema. Sicchè, quando passati i primi ardori, ritornai in me, e mi avvidi del mal fatto, e mi convinsi che le voci correnti sul conto di Simona erano vere calunnie, era troppo tardi! — »
IV.
— E chi ci assicura che tutta questa storia non sia una fiaba?... — esclamò Tanu con voce terribile.
Elias chinò il capo e nei suoi occhi morì la speranza. Dal volto dei suoi giustizieri, niente commossi dalle sue parole, egli vedeva la sua condanna, e provava il sovrumano strazio del condannato a morte nel fior degli anni, ma non voleva dimostrarlo per non parer vile.
— È vero! — disse, — nessuno può difendermi...
Rivolse uno sguardo a Simona, ma gli occhi della giovine erano lontani dai suoi, e d’altronde?
Anche volendolo essa non avrebbe potuto salvarlo.
— Tu morrai! — sentenziò cupamente il padre.