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sciasti quasi piangendo... Son trascorsi dieci anni, dieci anni di angoscia, di lacrime e d’odio, ma mi pare ieri... E non tornasti; e un mese dopo ti seppi sposo a una fanciulla di Fonni!...
— Racconta! Se hai una scusa, ti ripeto, ti uccideremo con una sola fucilata, altrimenti, come è vero Cristo, come è vero che sei lì, legato, ti abbrucieremo vivo!..
L’accento di Simona era così duro che un brivido d’orrore corse per tutto il corpo di Elias. Tuttavia, dissimulando, rispose freddamente: — Non temo nè il fuoco, nè la palla; pure vi dirò come è accaduto. Non fu mia colpa, vi dico, ma volontà di Dio!... Sentite!... — E cominciò:
«Sì, son dieci anni e pare ieri! Io partii pensando a te e disegnando la nostra vita avvenire... ma Dio volle altrimenti! Ero due ore distante da Fonni, ove contavo di passare la notte, per proseguire l’indomani il viaggio verso Nuoro, allorchè cominciò a nevicare. Non ne feci caso, abituato com’ero a tutte le intemperie del tempo, e proseguii per il sentiero dirupato, attraverso le gole dei monti, camminando a piedi davanti al mio cavallino tanto carico. E cammina, cammina. Il vento mi batteva la neve sul volto, appiccicandola alle mie vesti, alle mie mani, persino alle ciglia e alle labbra. In breve il mio pastrano ne fu tutto coperto, e le bisaccie delle castagne e la groppa del cavallo, tutto, tutto quanto.......
Il sentiero sparve sotto la neve, ma io, che