D’aver ciò, che non hai,
O saver, che non sai.
Amico, ben ti membra,
Se tu per belle membra,
O per bel vestimento
Hai preso orgogliamento.
Queste cose contate
Son di superbia nate:
Di cui ’l savio dice,
Ched è capo, e radice
Del male, e del peccato.
Il Frate m’ha contato,
(S’i’ bene mi rammento)
Che per orgogliamento
Fallìo l’Angiolo matto,
Et Eva ruppe ’l patto;
E la morte d’Abel;
La Torre di Babel;
E la guerra di Troja.
Così convien, che muoja
Soperchio per soperchio,
Che spezza ogne coperchio.
Amico, or ti provedi,
Che tu conosci, e vedi,
Che d’orgogliose prove
Invidia nasce, e muove,
Ch’è fuoco de la mente.
Vedi se se’ dolente
De l’altrui beninanza;
E s’avesti allegranza
De l’altrui turbamento.
O per tuo trattamento
Hai ordinato cosa
Che sia altrui gravosa.