Pagina:Raccolta di rime antiche toscane - Volume primo.djvu/86

86

E se ti se’ vantato
     Di ciò, ch’hai operato
In bene, od in follia,
     O per ippocrisia
Mostrave di ben fare,
     Quando voléi fallare.
E se tra le persone
     Vai movendo tenzone
Di fatto, od in minacce,
     Tanto, ch’oltraggio facce.
E se t’insuperbisti,
     O in greco salisti,
Per caldo di ricchezza,
     O per tua gentilezza;
O per grandi parenti,
     O perchè da le genti
Ti pare esser lodato.
     E se tu se’ sforzato
Di parer per le vie
     Miglior, che tu non sie.
O s’hai tenuto a schifo
     La gente a torto grifo
Per tua gran mattéria;
     O se per leggïadria
Ti se’ solo seduto,
     Quando non hai veduto
Compagno, che ti piaccia.
     O s’hai mostrato faccia
Crucciata per superba,
     E la parola acerba
Vedendo altrui fallare,
     A te stesso peccare.
O se ti se’ vantato,
     O detto ’n alcnn lato