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Sì disse: ora m’intendi,
     E ciò, ch’i’ dico attendi.


XVIII.


Amico primamente

     Consiglio, che non mente;
In qualche parte sia,
     Tu non usar bugia:
Ch’uom, che dice menzogna
     Ritorna ’n gran vergogna,
Perciocchè ha breve corso.
     E quando vi se’ scorso,
Se tu a le fïate
     Dicessi veritate,
Non ti saria creduta.
     Ma se tu hai saputa
La verità d’un fatto,
     E poi per dilla ratto
Grave briga nascesse;
     Certo, se la tacesse
Se ne fossi ripreso,
     Saria da me difeso.
E se tu hai parente,
     O altro ben vogliente,
Cui la gente riprenda
     D’una laida vicenda;
Tu déi essere accorto
     A diritto, et a torto
In dicer ben di lui:
     E per fare a colui
Discerner ciò, che dice;
     E poi quando ti lice,

L’amico tuo gastiga