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E pensati davante
Quello, che dir vorrai;
Che non ritorna mai
La parola, ch’è detta,
Sì come la saetta,
Che va, e non ritorna.
Chi ha la lingua adorna
Poco senno li basta,
Se per follia nol guasta.
Il detto sia soave,
E guarda e’ non sia grave
In dir ne’ reggimenti;
Che non puoi a le genti
Far più gravosa noja.
Consiglio, che si moja,
Chi pare per gravezza,
Che mai non se ne svezza:
E chi non ha misura,
Se fa ’l ben, sì lo fura.
Non sie inizzatore,
Ne sie ridicitore
Di quel, ch’altra persona
Davanti a te ragiona.
E non usar rampogna,
Non dire altrui vergogna,
Nè villania d’alcuno:
Che già non è nessuno,
Che non possa di botto
Dicere un laido motto.
Nè non sie sì sicuro,
Che pur un motto duro,
Ch’altra persona tocca
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