Non ti vinca per giuoco
Lusinga di buffone.
Guarda luoco, e stagione,
Secondo, che s’avviene:
Ch’al presentar ritiene
Amore, et onoranza,
Compagnia, et usanza.
E sai, ch’io molto lodo,
Che tu ad ogne modo
Abbi di belli arnesi
E privati, e palesi;
Sì, che ’n casa, e di fuore
Si paja il tuo onore.
E se tu fai convito,
O corredo bandito,
Fa ’l provvedutamente,
Che non falli neente.
Di tutto innanzi pensa,
E quando siedi a mensa
Non fare un laido piglio,
Non chiamare a consiglio
Seniscalco, e sargente;
Che da tutta la gente
Sarai scarso tenuto,
O non ben provveduto.
Omai t’ho detto assai:
Però ti partirai,
E dritto per la via
Ne va a Cortesia.
Pregala da mia parte,
Che ti mostri sua arte;
Ch’i’ già non veggio lume
Sanza suo buon costume.