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15Io l’ho da pregiare
     La presia portatura
Saggia avete si fina
Che con ragion divina
Si può pregiar più ch’oro;
20Ed è ’n voi per natura,
Sì che non se ne inchina:
Però vostra dottrina
Aggian le donne loro,
Sicchè nulla ’nd’onoro,
25Che sì sia convenenza
Ne ched’aggia valenza
D’ammaestrar la gente,
Come voi, che saccente
Siete e tant’approvata.
     30Approvata ’n beltade
Sempre voi vejo stare
Sì che ’n tutto ben fare
Saggia mi parete,
Ed è in voi potestade
35Di me fare acquistare,
E di farmi montare
In pregio sì valente,
Perchè balia neente
Senza fallo ha ’l mio core
40Dunqua vi fora onore,
Poichè ’n voi ho speranza,
Che ’l mio pregio montanza
Avesse tuttavia.
     Per voi tuttavia, fiore
45Dell’alte, al mio parere,
Se vi fosse a piacere
Porrìa esser giojoso,
E a perdenza d’onore