Poi volse Dio morire
Per voi gente guerire,
E per vostro soccorso.
Allor tutto mio corso
Mutò per tutto ’l mondo
Dal ciel fin lo profondo:
Che lo sole scurao,
E la terra tremao.
Tutto questo avvenia,
Che ’l mio Signor patia.
E perciò col mio dire
Io lo voglio chiarire;
Sì, ch’io non dica mutto,
Che tu non sacci ’n tutto
La verace ragione
E la condizïone.
Farò mio ditto piano,
Che pur un solo grano
Non fia, che tu non sacci.
Ma vo’, che tanto facci,
Che lo mio dire apprendi;
Sì, che tutto lo ’ntendi.
E s’io parlassi scuro,
Ben ti faccio securo
Dicerloti ’n aperto;
Sì, che ne sii ben certo.
Ma perciò che la rima
Si stringe ad una lima
Di concordar parole,
Come la rima vole;
Sì, che molte fiate
Le parole rimate
Ascondon la sentenzia,
E mutan la ’ntendenzia: