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12 narrazioni

chi pensava assai cose non ne conchiudeva mai alcuna, dicendo quella trita e nota sentenza: Cosa fatta capo ha1. Dettono pertanto il carico di questo omicidio al Mosca, a Stiatta Uberti, a Lambertuccio Amidei e a Oderigo Fifanti. Costoro la mattina della Pasqua di Resurrezione si rinchiusero nelle case degli Amidei, poste tra il Ponte Vecchio e Santo Stefano, e passando messer Buondelmonte il fiume sopra un caval bianco, pensando che fosse così facile cosa sdimenticare un'ingiuria come rinunziare a un parentado, fu da loro a piè del ponte sotto una statua di Marte assaltato e morto. Questo omicidio divise tutta la città, e una parte si accostò ai Buondelmonti, l'altra agli Uberti.

Mach.


12. I Cerchi e i Donati; origine delle fazioni

Bianca e Nera (1300).


Erano in Firenze due famiglie; i Cerchi e i Donati, per ricchezze e nobiltà ed uomini potentissime. Intra loro, per essere in Firenze e nel contado vicine, era stato qualche disparere, non però si grave che si fosse venuto all'armi, e forse non avrebbero avuto grandi effetti2, se i maligni umori non fussero da nuove cagioni stati accresciuti. Era tra le prime famiglie di Pistoia quella de' Cancellieri. Occorse3 che giovando Lore di messer Guglielmo, e Geri di messer Bertaccio, tutti di quella famiglia, e venendo a parole4, fu Geri da Lore leggermente ferito. Il caso5 dispiacque a messer Guglielmo, e pensando con l'umilta6 il por via lo scandalo, lo accrebbe; perchè comandò al figliuolo che andasse a casa il padre del ferito, e gli domandasse perdono. Ubbidì Lore al padre; nondimeno questo umano atto non addolcì in

  1. incepto tantummodo opus est. Sall.
  2. hic quisquand praterea inde evenuisset, et more similissibus causa non accusavit.
  3. tanvero accidit ut Iudentibus Lore Guillermi et Gerio Hermabeni...
  4. anterationit inter ea osta
  5. Quid quidem displibuit ...qui illuda memoriam detentionem ratio...
  6. Altri leggono umanità.