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| narrazioni | 3 |
foga. Dove si vede, per il successo della cosa, che a Fabio riusci molto meglio il disegno1 che a Decio; il quale si straccò nei premi impeti; in modo che, vedendo la banda sua piuttosto in volta che altrimenti, per acquistare con la morte quella gloria alla quale con la vittoria non aveva potuto aggiungere, ad imitazione del padre sacrificò se stesso per le romane legioni. La qual cosa intesa da Fabio, per non acquistare manco onore vivendo2, che s'avesse il suo college acquistato morendo, spinse innanzi tutte quelle forze che s'aveva a tale necessità riservate; donde ne riportò una felicissima vittoria. Di qui si vede che 'l modo del procedere di Fabio è più sicuro e più imitabile.
Mach.
4. Invasioni barbariche e loro cagione.
I popoli, i quali nelle parti settentrionali di là dal fiume del Reno e del Danubio abitano, sendo nati3 in regione generativa e sana, in tanta moltitudine molte volte crescono, che parte di loro sono necessitati abbandonare i terreni patrii, e cercare4 nuovi paesi per abitare. L'ordine che tengono, quando una di quelle provincie si vuole sgravare di abitatori, è dividersi in tre parti,5 compartendo in modo ciascuna, che ogni parte sia di nobili e ignobili, di ricchi e poveri ugualmente ripiena. Dipoi quella parte, alla quale la sorte6 comanda, va a cercare sua fortuna, e le due parti, sgravate del terzo di loro, si rimangono a godere i beni patrii. Queste popolazioni furono quelle che distrussero l'imperio romano: alle quali ne fu data occasione dagl'imperatori, i quali avendo abbandonata Roma, sedia antica dell'imperio, e riduttisi ad abitare in Costantinopoli, avevano fatta la parte dell'imperio occidentale più debole, per essere meno osservata da loro,
- ↑ ...Fabio melius quam Decio rem a contraillo cesisse.
- ↑ ...ne minor sibi viventi quani collegae occumbenti honor accoderet...
- ↑ ...regionem sortiti genitalem...
- ↑ ...alias regiones habitandas...
- ↑ ...trifariam...ut...tuque constel.
- ↑ ...cui id seri contigit, suam periclitatae fortunam; caeterae subpatriis perfruuntur bonis.
