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nacciata la Società, la quale ha il suo riposo nella osservanza delle leggi che garantiscono a ciascuno la libertà e la sicurezza della persona e delle proprietà.

«Penetrato il Santo Padre da questi sentimenti, che con la Sua viva voce si è degnato di esprimere, ha comandato che in via straordinaria col mio mezzo, e come segretario di Stato e come presidente del Consiglio de’ Ministri, venissero manifestati alle locali autorità governative delle provincie, per richiamare in modo speciale sul grave argomento tutta la loro attenzione; e perchè procurino con ogni efficacia lo scuoprimento e le punizioni degli autori di sì gravi delitti, ove questi sono avvenuti; e perchè altrove non ne venga imitato il pravo esempio . A tal’uopo io mi rivolgo a V. S. Illustrissima e Reverendissima che certamente è sì bene animata per corrispondere alle rette e ferme intenzioni della Santità Sua; e sono certo che Ella non solo troverà l’approvazione di tutt’i buoni, ma la zelante cooperazione della magistratura municipale e l’appoggio nella mano forte, che presteranno le milizie, e specialmente la Civica, la quale, come giustamente si confida il Santo Padre, che fu il primo tra i Sovrani d’Italia ad instituirla, non vorrà cedere nell’impegno alle milizie civiche degli altri Stati; ed anzi vorrà emularle, rammentandosi sem-