Pagina:Questioni Pompeiane.djvu/81


― 53 ―

Significato probabile del nome Pompei.


Coloro che ci deducono POMPEI da πομπεῖον, greco vocabolo, spiegato da loro emporio, errano gravemente: perocché la piazza di commercio i greci dissero Ἐμπόριον, e i latini Emporium, il qual vocabolo di solenne anpellazione, non si trova mai scambiato con πομπεῖον. Gli Osci scrivono costantemente , Pùmpaiia, e i codici di Strabone Πομπαία, Πομπεία, e Πομπηία variamente (V. IV, 8. Kramer). Questo diligente geografo dice, che Pompei era un luogo centrale di commercio delle città vicine, tra le quali nomina segnatamente Nola, Acerra e Nocera: onde forse potrebbe probabilmente dedursi che Pompei prima di ricevere l’appellativo onorevole di città, fosse realmente un luogo di deposito delle merci, che sul fiume Sarno erano recate, e che ivi molti pubblici edifizii fossero edificati dalle vicine città a riceverle, e conservarle. Se ciò par vero, io credo assai verosimile, che il nome πομπεῖον, debba dedursi dai pubblici edifizii; trovando, che πομπεῖον significa ὄικημα κοινόν negli antichi glossarii. In senso non dissimile Manio Aquilio, o chi altro fu l’autore della via che passava per Marcellianum, e metteva ad columnam Rhegii, nella celebre lapida di Polla, dice di aver costruito il forum e le aedes publicae, FORVM AIDISQVE POPLICAS HEIC FECEI: il qual confronto rende assai ragionevole il pensare che i Campani dalle πομπεῖα, aedes publicae, traessero il nome della loro Pompei.