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resterà più ristretto lo spazio tra quest’anno, ed il 770. Nel quale spazio io conosco due sole quinquennalità certe, la prima del 768, in persona di M. Olconio Celere, e l’altra del 752 nel duumvirato di Aulo Clodio Fiacco, per la pompeiana trà le Inscr. Neap. n. 2378. Procede la prima dall’osservare, che M. Olconio Celere nella prima lapida ove dicesi Duumviro Quinquennale designato aggiugnesi il sacerdozio di Augusto1, e nella seconda ove è detto Duumviro Quinquennale è invece denominato Sacerdote del Divo Augusto2; lo che certo dimostra che egli era in carica dopo il 19 Agosto del 767, nel qual giorno furono decretati ad Augusto gli onori divini. Men sicuro è il terzo Quinquennale, non essendo conosciuto quale intervallo legale dovesse passare tra l’una dignità e l’altra nei municipii e nelle colonie, e con quali leggi vi fosse osservato. Solo può giustamente opinarsi, che A. Clodio Flacco Duumviro per la terza volta nel 752 (I. N. 2378), non guari prima dovesse aver sostenuto il suo duumvirato secondo, che fu quinquennale, e forse nel 747, al 748, che regolarmente può credersi anno del censo. Esclusi adunque questi tre anni, al duumvirato quinquennale di M. Porcio e C. Quinzio probabilmente restano le quinquennalità delle seconde metà del 752, 757, 762, al 753, 758, 763; nella qual epoca forza è, che sia stato costruito l’Anfiteatro pompeiano.