Pagina:Quel che vidi e quel che intesi.djvu/26


— 6 —

nificio perchè i suoi operai non mancasser di lavoro e di guadagno; e così, dopo l’invenzione dei telai a macchina, egli, per i vecchi lavoranti continuò con l’antico sistema. Ed io ricordo questi vecchi curvi venire alla fabbrica, benedicendo il Sor Gioacchino. Naturalmente questo lavoro era tutto a remissione.

Era mio padre assai largo con tutti. E non scendeva una volta dalla propria carrozza senza regalare un papetto al cocchiere. Negli ultimi anni il suo largheggiare fu quasi eccessivo, ciò che fece che il suo corteo funebre fu seguìto da migliaia di persone.

Mio padre fu zoppo per caduta da un albero e per essere stato morso da un gatto arrabbiato; per guarirne si recò, pieno di fede, a San Domenico di Cucullo e ne tornò guarito.

Non inglorioso fu il lavoro di mio padre, nè ad esso mancarono, per questo, soddisfazioni morali. Esiste nella mia casa paterna di San Francesco a Ripa, ove io l’ho veduta, una vecchia pergamena nella quale si dichiarava Gioacchino Costa degno di premio e veniva riconosciuto primo in Roma nell’arte della lana. Questa pergamena gli venne rilasciata dal Campidoglio ove aveano stanza i diversi corpi di arti e mestieri e portava, a colori, precisamente lo stemma con la sovrapposta corona. Allora in Roma l’Arte della Lana veniva subito dopo l’Agricoltura.


I miei fratelli venuti al mondo dopo il maggiore Antonio, furono istruiti meglio di questo. Il secondo figlio Filippo Costa, fu come matematico noto anche all’estero. Come ingegnere fece il Porto di Terracina, progettò quello di Ostia e relativo canale. Disegnò l’architettura del palazzetto paterno di San Francesco a Ripa. Maggiore di artiglieria, nel 1848 difese Ancona contro gli Austriaci. Egli, inoltre, fabbricava violoncelli e pianoforti di sua invenzione. Per queste sue fabbricazioni si era riservato un piano della nostra ampia casa, nel quale v’era una sala dove ogni violoncello era adagiato in una poltrona. Questo appartamento era quasi impenetrabile, tuttavia un giorno potei romper la consegna e vidi la conversazione dei violoncelli ed