Pagina:Quel che vidi e quel che intesi.djvu/24


— 4 —

cina in una casa di sua proprietà in Via della Lungaretta; casa che, più tardi, gli eredi Chiappi vendettero non so bene se ai Tavani od agli Arquati. Andrea Chiappi, fra una numerosa figliolanza, avea una figlia, Mariuccia, bella ed intelligente che piacque al giovine lanaiolo. Ma la domanda in moglie, che ne fece al padre, non venne, sulle prime, accolta.

Col tempo, però, Andrea Chiappi, visto che gli affari di Gioacchino Costa progredivano a meraviglia, una bella sera, verso le ventiquattro, chiamò la figlia Mariuccia e seco la condusse a spasso per lo stradone di San Francesco a Ripa. Gioacchino Costa stava chiudendo allora la sua fabbrica. Ed Andrea, ammiccatolo alla figlia, le disse:

— Vedi quello?... È ora che tu pensi a maritarti ed io te lo scelgo per sposo. Ti va?

Rispose la fanciulla:

— L’ho visto qualche volta, quando è venuto a portare a tingere i panni. Ma, caro signor padre, m’han detto che tutte le sere, dopo aver chiusa la fabbrica, va a «Fontana Secca» a far la foglietta.1 Questo non mi piace!

— Lo correggerai tu di questa piccolezza, — replicò Andrea. — Frattanto, è quello il tuo sposo.

Pochi mesi dopo Mariuccia era sposa di Gioacchino Costa. E questi, raddoppiando di operosità potè restituire al Lera la somma che aveva impiegata nella sua fabbrica. Più tardi, però, mio padre ebbe a subire una gran perdita in una speculazione del Lera andata a male, tanto che questi dovette fallire. E di tal perdita assai mio padre si accorava. Fu la moglie, allora, a confortarlo, a rincorarlo, a dargli aiuto, tenendogli anche i conti e la cassa.

Mio padre raccomandò il suo primo figlio, Antonio, alle cure educative di certo padre Francesco Maria, francescano, perchè

  1. «Far la foglietta» significa in romanesco giocare a carte una misura (foglietta) di vino. «Fontana Secca» era il nome di una famosa osteria in Trastevere.