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Generoso guerriero di rabbia
          Arde in core, calpesta la terra,
          E mordendo nell’ira le labbia
          Corre in campo i perigli a sfidar.
                     Egli ascolta dei cari per via
          Quella lode che gli uomini india:
          Dice il padre mostrandolo al figlio:
          48«Quegli è il Prode che devi imitar»

Su, garzoni, correte correte
          Dove accesa più ferve la pugna;
          Affrontate, ferite, uccidete
          Fin che in petto vi dura il respir:
                     Ed in chiusa falange ristretti,
          Tutti, i petti congiunti coi petti,
          Piedi a piè, scudo a scudo, elmo ad elmo
          56Più sicuri potrete ferir.

Dove il nembo di guerra è più scuro
          Sotto l’ombra dei concavi scudi,
          Dalla pioggia de’ sassi securo
          Corra il velite in campo a pugnar
                     E coi dardi e coll’arco e la spada
          Fra i nemici si sgombri la strada;
          Nè paventi l’insidia da tergo,
          64Chè i compagni il verranno a salvar.