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il prigioniero del caucaso. 15

alture del Caucaso, e vanno a mettere a sacco le opulenti campagne del Cubano.

Ma ora, l’aúl giace sepolto nel riposo. I cani vigilanti cucciano al sole davanti alle soglie; i bambini brunetti e nudi ruzzano e schiamazzano in libertà; i vecchi siedono attorno in crocchio venerando; il fumo delle loro pipe vola al cielo in ghirlande azzurrine. Ascoltano con sussiego gli stornelli nazionali cantati dalle ragazze, e a quella melodia sembra loro di sentirsi ringiovanire.

canzone circassa.


I.

  Regna il silenzio sulla steppa vasta;
     Tace il Caucaso avvolto in velo bianco;
     Dorme il Cosacco spensierato e stanco
     Col capo chino sulla fulgid’asta.
     Mira quell’onde, o amico, e quelle spume:
     I Cecceneti scendono sul fiume.

II.

  Va il Cosacco in barchetta per pescare,
     Ma del lido non sa tutti i ripieghi.
     Bada, o Cosacco, che tu non t’anneghi
     Come un bambino che non sa notare
     E che pur di varcare il rio presume:
     Il Circasso t’aspetta in riva al fiume.

III.

  In riva al fiumicel con lento passo
     Van le fanciulle a coglier le viole,
     O tesson qua e là gaie carole.
     Scappate, o forosette! ecco il Circasso
     Che rapir le ragazze ha per costume:
     Il Circasso vi coglie in riva al fiume.