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xx | cenni intorno alla vita |
Dopo tre mesi di corteggiamento, Puschin lasciò Mosca per andar a prender possesso della villa di Boldino che gli era offerta in dono dalla sua famiglia in occasione del suo futuro matrimonio. Vi rimase quattro mesi, durante i quali mise in ordine le sue poesie, e ne compose alcune nuove.
Il colera frattanto infieriva in Mosca ove stava la sua giovine sposa. Puschin non si mosse da Boldino. Si scusò dicendo che non era possibile di traversare i cordoni sanitari. Ma la verità si è che la Musa esercitava ancora un grande impero sul cuore di Puschin, e che egli era più idoneo alla vita celibe che alla vita coniugale.
Le nozze furono celebrate in Mosca il dì 8 febbraio dell’anno 1831. Un mese dopo, i nuovi sposi si domiciliavano a Zárscoie-Seló, e quivi incominciò Puschin a sentire le noie e i tormenti del matrimonio. Nelle sue lettere si lagna del suo nuovo stato, e in particolare della spesa enorme cui lo astringe.
«Fais-moi savoir, de grace,» scrive ad un amico «quelle est la quantité de viande nécessaire pour la nourriture de deux êtres humains dont l’un est un peu de la race des Péris (sua moglie), et l’autre très peu mangeur de sa nature. Mon Vatel1 consomme des quartiers de bœuf capables d’alimenter l’estomac de plusieurs Gargantuas. Tu me feras plaisir en m’apprenant aussi quelle est à peu près la quantité de sucre que peut consommer un modeste ménage. Madame ma sommelière prétend qu’il lui en faut une livre et demie pour les jours ordinaires, et autant, je crois, en plus pour les jours extraordinaires. J’engage ma belle Péri à mettre sous clef thé et sucre, mais elle affirme qu’elle a bien assez de tenir sous clef ma personne. Je fais le gros dos à ce propos. Ici à Tsarsoe-Sélo je ne tiens pas équipage, et pourtant l’argent coule
- ↑ Celebre cuoco di Luigi XIV. Il nome di Vatel si usa per antonomasia.