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che discretamente nelle applicazioni) significare che in tali uomini questo v’è di bene attuale, oltre quello contingibile di cui abbiamo accennato, che quando essi pure non operino gran fatto secondo regole di giustizia; potranno almeno giudicare convenientemente delle opere altrui.

Questo, a parer nostro, si dovrebbe fare in generale dagli uomini; e che si fa per l’opposto? Veggiamo invece la povera razza umana travagliarsi nel rendere le teoriche astratte capaci il più possibile d’infinite minutissime applicazioni a’ casi concreti. E dove un caso qualunque non quadri in qualcheduna di quelle loro formule generali di ragionare, avventarsi senza misericordia come mastini sopra quel misero de’ loro fratelli, che traviò da quanto essi stimano regola irrepugnabile di giustizia. Vediamo ancora tutto il calore dell’anima spendersi nel magnificare e diffondere certi principii, che stimansi assolutamente necessarii alla felicità della specie umana in universale, e non rimanere più alcuna lena a que’ tanto abbondanti e magnanimi declamatori quando trattasi di promuovere que’ principii col proprio esempio. Sicchè il vedere una truppa di rotestoro che ne vengono tanto presto a dire ciò che si dee e non si dee fare, e dopo il detto rimettono il capo a dormire, non To dire su qual origliere, potrebbonsi recitare molto aggiustatamente que’ versi: