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ne, ripensa ai cori delle antiche commedie, o, più d’ogni altro, il fanciullo che ne va a caccia, si acquatta per appostarle coll’occhio, e, prese, le infila nel vinchio, o nella tenue vermena che ha tra le mani.
Staccandoci dalle lettere e dalle arti, e riferendoci, come per conclusione, ai costumi, sonovi molti i quali fecero divorzio dalla società con intendimento di comparire originali. Domandate loro le cose che accadono alla giornata, che hanno, come a dire, tra’ piedi; fanno le viste di cader dalle nuvole, e tengono il linguaggio degli smemorati. Ma che cosa avete fatto in questo mentre? Dormito? Viaggiato? Vissuto in relegazione? Pure le cose di cui vi parlo sono tali da battere negli orecchi degli addormentati, e destarii; da essere note in ogni paese, perchè si divulgarono col mezzo delle gazzette; e da penetrare, per poco non dissi, sia anco tra la oscurità e la solitudine degli ergastoli. Ma, ho capito; volete essere creduto originale, uomo che non è punto tocco da ciò che commove tutto il restante. Vi assicuro che non siete punto origiDale nell’infrenabile desiderio di essere notato a dito; questo desiderio vi mette a mazzo colla maggiore de’ vostri fratelli; quanto più vi studiate di radere in voi le vestigia della comune imperfezione, tanto più fate i solchi profondi, e più notabili le lividure. Polibio non vuole udire il parere di chicchessia, perchè vuole pronunziare