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ma e profonda trama, i cui fili si vanno continuamente stendendo e intrecciando all’insaputa dell’uomo, si stende un altro lavoro di fila colorate variamente da cui l’occhio umano rimane allettato. Chi si ferma a considerare questo lavoro superficiale crede che non ci sia legame alcuno tra la nuova e l’antica tela; ma chi ha l’occhio addestrato ad addentrarsi nell’orditura, sa intendere come, mutata l’esteriorità, le parti essenziali siano sempre le stesse.

Si potrebbero allegare innumerabili esempi d’opere a cui nocque il non essere fuorchè smorte copie, e finalmente d’altre a cui non permise di metter radice negli animi il non trovarvi appicco alcuno di gradevoli reminiscenze. C’è una spezie di tradizione misteriosa che si propaga di secolo in secolo tra gli uomini destinati a segnalare sè stessi e la propria nazione; gl’ingegni mediocri, che non furono da natura iniziati ne’ secreti dell’alta missione intellettuale, rimangono alla porta, e non altro possono fuorche udire la confusa armonia degl’inni cantati nell’interno del tempio, senza intenderne il significato. Dominati tutta volta dal desiderio di rendersi rispettabili alla moltitudine, adattano altre parole alla musica soave, e credono con ciò di essersi aggiunti al numero de’ privilegiati. Invano le vicissitudini onde continuamente è travagliata la terra cangiano il senso alle sentenze, o per lo meno to intorbidano; chi è desti-