— È mio bando quel che s’ode,
La risposta fu del re;
Questo il premio fia del prode,
44Purchè sia di nostra fè. —
Tacque appena, che il valente
Mosse pronto pel sentier,
Dove appar più di sovente
48L’indomabile destrier.
Poco va che fiero ascolta
Un nitrito rimbombar,
E la gente in fuga volta
52Solo il lascia a battagliar.
Era il sole a cader presso,
E il re stavasi al veron,
Isabella avea da presso
56E moveale tal sermon:
— Partì, sorto appena il giorno,
Quell’ardito biscaglin;
Cade il sol, nè fa ritorno,
60Qual ne pensi sia il destin? —
E la figlia rispondea:
— Padre mio, non so temer;
Molto il volto promettea
64Dell’incognito stranier. —