Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/60


(58)

L’IMPOSSIBILE.


D’orïente si mosse uno spiro,
     L’occidente un secondo lasciò:
     Affannati da mutuo desiro,
     4Lungamente l’un l’altro cercò

Ove sei? qual contrada t’asconde?
     Ad ogni ora domanda il primier.
     Mentre l’altro: ove sei? gli risponde,
     8E s’invia per opposto sentier.

L’un talvolta per calle romito
     Fende l’aure che l’altro fendè;
     Mentre l’altro, di là già partito,
     12Cerca il primo dov’ei più non è.

Nell’assiduo lor volo anelanti,
     Sempre sordi agl’inviti d’amor,
     Obliar la dolcezza dei canti,
     16Non curar le fragranze dei fior.