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O m’ami quando da te lontano
     Mi pensi afflitto, m’aspetti invano;
     S’io giungo alfine, se a te da presso
     Gemo sommesso, — folle mi chiami,
                                        25E più non m’ami!

Amami! e teco gioia ed ambascia
     Aver comuni sempre mi lascia;
     Altri fra il cruccio d’assidue cure
     Ottenga pure — scettri e reami;
                                        30Sol che tu m’ami!

Cinto il mio nome d’oblio profondo
     Pera per sempre, s’ignori al mondo;
     Anzi calunnia di tosco rio
     Il nome mio — sparga, ed infami;
                                        35Sol che tu m’ami!

Rapida e lieta mi parrà questa,
     Finor sì lenta, vita funesta;
     Da qual v’ha fato più acerbo e crudo
     Mi farò scudo — de’ tuoi legami;
                                        40Sol che tu m’ami!