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     Presto ancelle! Il vel rosato,
     E la veste in ôr trapunta...
     Lassa me! Mortale è il duol!
     185Langue il giorno, e ondeggia il suol.

Via quel serto! Nol vogl’io!
     Aspettate ch’io mi desti.
     Oh! sì allora ei sarà mio,
     E fra i cantici celesti
     190In eterno l’udirò! —
     Diede un gemito e spirò.