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Forse rifulsero
Al tuo pensiero
La pompa e il giubilo
Del dì primiero,
45Sperato dì,
Che agli occhi cupidi
Del volgo intento
Perenne vincolo
Di sacramento
50Per voi s’ordì;
E liete d’organo
Voci, e d’incensi
In alto ascesero
Nugoli densi
55Dal sacro altar.
Ed or chi mitiga
Tua doglia acerba?
Recente è il tumulo,
Né indizio d’erba
60Anco v’apparì
Quant’è che il morbido
Crine splendea,
E dall’ingenua
Fronte movea
65Aura d’amor?