Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/185


(183)


RIMEMBRANZA E PRESAGIO.

     Heu mihi, quia incolatus meus prolungatus est! habitavi cum habi-tantibus Cedar. Multum incola fuit anima mea.


Ps. CXIX.


Fui felice e saggio anch’io,
     Dove e quando dir non so;
     Steso è il velo dell’obblio
     4Sull’etade che passò.

Forse fui felice e saggio
     Sotto il cielo borëal,
     Ove il sole ha scarso il raggio,
     8E la notte al dì preval?

Sul gelato Boristéne,
     Nei deserti d’Astracán,
     O tra gli orsi e le balene
     12Del finlandico ocëán?