Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/163


(161)

ALLA LUNA.

Luna, che il mondo illumini
     D’un pallido chiaror,
     E irrori di mestizia
     4A’ fidi amanti il cor;

Che al pellegrino e all’esule
     Inanimi i pensier,
     Mentre la patria ei medita,
     8O i rischi del sentier;

O tu, che pel domestico
     Orto seguendo vo,
     Quando le cose tacciono
     12Ed io posar non so;

Dolce un tuo raggio piovimi
     Sull’agitato sen,
     Al dolce sguardo simile
     16Del mio perduto ben.