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ALLA LUNA.
Luna, che il mondo illumini
D’un pallido chiaror,
E irrori di mestizia
4A’ fidi amanti il cor;
Che al pellegrino e all’esule
Inanimi i pensier,
Mentre la patria ei medita,
8O i rischi del sentier;
O tu, che pel domestico
Orto seguendo vo,
Quando le cose tacciono
12Ed io posar non so;
Dolce un tuo raggio piovimi
Sull’agitato sen,
Al dolce sguardo simile
16Del mio perduto ben.