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LA SPOSA DELL’ADRIATICO 1.
Taccia il sonito giocondo
Per le azzurre vie del mar,
Tra gli scogli ov’io m’ascondo
Nudo spirto a sospirar.
5Date a me l’anello aurato,
Che dal pianto io cesserò,
E lo sposo a me giurato
In silenzio aspetterò.
D’altra mai non fia consorte
10Chi mi diede la sua fè;
Sua mi disse, e dopo morte
Io l’attendo a star con me.
- ↑ Un gentiluomo veneziano amoreggiò una fanciulla, che, non potendo essergli sposa, morì annegata. Il gentiluomo non volle altra moglie; e, fatto doge, si dichiarò sposo del mare: donde l’origine della festa dell’Ascensione. Gli storici la riferiscono ad altro fatto.