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Qual’è più dolce di tutte cose? —
     20Pensò il fanciullo, poscia rispose
     Più dolce? Il latte della nutrice. —
     La più soave, dimmi or, qual è? —
     Soave? Il bacio di genitrice. —
     Oh saggio invero, fanciul, tu se’!

25Qual sia più dura rispondi adesso. —
     Dura? La rupe che ne sta presso. —
     Se vuoi dir vero, più a noi t’accosta. —
     Di padre il core dunque sarà. —
     Ne’ fianchi il prende l’ebbro, e alla costa
     30Sì rio lo sbatte, che ne muor là.

Dove il fanciullo spirar fu visto,
     Per la memoria del caso tristo,
     Nel vivo sasso dalle pie genti
     Una cappella si costruì.
     35È la cappella degl’innocenti,
     Che veder puossi anche oggidì.