Che mi cale del sorriso.
Della facile risposta.
Che a qualunque ti si accosta
4È concesso d’ottener?
Perchè invece sul tuo viso
Il rigor non si dipinge?
Quel rigor che mal si finge
8Quando amore è nei pensieri
Perchè invece alcuna volta
Non m’è dato di vederti
Con furtivi sguardi incerti
12Ricercarmi e poi fuggir?
Ah! ch’io intanto tra la folla,
Mentre suoni e danze oblio,
A te corro col desio,
16E ti parlo coi sospir.
Che sarà? Chi a me rischiara
Del futuro il buio denso,
O chi scema quest’intenso
20Che mi cruccia occulto ardor?
Sia che vuolsi; a me ognor cara.
Dolce premio a lunghi affanni.
Da te amato, o ch’io m’inganni,
24Tuo pur sempre è questo cor.