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IL RITORNO.
Te vidi fanciulletta
Quando sul caro viso
Spuntava ingenuo riso,
4Interprete del cor;
O ingenua lagrimetta
Sedea sulla pupilla,
Come notturna stilla
8Sul calice d’un fior.
Quanto cangiata, oh quanto,
Oggi che fai ritorno!
Ben veggo il viso adorno
12Di florida beltà;
Ma da quegli occhi il pianto
Troppo n’andò lontano,
E il riso cerco invano
16Della tua prima età.