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LA PREGHIERA.
Prostrata appiè dell’are.
Tu invochi un Dio di pace,
E, mentre preghi, tace
4L’angoscia del tuo cor.
A un solitario altare
Gemo prostrato anch’io,
Ma trovo un altro Iddio
8Sdegnato e punitor.
Ne’ preghi tuoi devoti
Deh! non girar la testa
A riguardar la mesta
12Faccia di chi t’amò.
Con artificii ignoti
Infin tra i riti santi
Tentar pudiche amanti
16Il gran nemico osò.