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LA VENDETTA.
Là nel castello, sovresso il lago,
Un infelice spirto dimora,
Che ogni anno appare, dogliosa immago,
La notte stessa, nella stess’ora,
5La notte e l’ora che si morì.
Antica storia narra così.
Da me nè un bacio non sperar mai!
Agnese al conte dicea secura.
Ben tu la vita tormi potrai,
10Da che m’hai schiava tra queste mura.
Tanto l’inerme donzella ardì!
Antica storia narra così.
Sognando spesso chi diale aiuto
Dalla finestra pel lago mira,
15E intuona un canto sovra il liuto
Che dolce intorno mestizia spira
Mentre tramonta languido il dì.
Antica storia narra così.