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do altri a far meglio, ciò che potrà accadere assai di leggieri.

G. A. Veneziano
che intese coi proprii studii
a difendere il prossimo dai seccatori
ha qui trovato
luogo opportuno a non temere
la loro vendetta.


IMPOSSIBILE! ― VEDREMO...


Nessuno meglio di quelli che tirano in lungo la vita coll’andare all’accatto conosce il significato di certi monosillabi, fin anco di certi minimi movimenti della persona e della fisonomia. Ed è cosa ben naturale! Tutta la scienza degli infelici sta appunto in sapere a cui e in qual modo indirizzare la loro preghiera; se a voce alta o sommessa, allungando la mano o ritenendola al petto, se con una lagrima o con un sorriso. Tizio a chi gl’intuona un piagnisteo non fa mai elemosina, ha per ipocrite tutte le dimostrazioni degli accattoni; Sergio all’incontro se non fosse chi gli facesse suonare all’orecchio la parola carità, non si ricorderebbe mai del sacro dovere che hanno tutti gli uomini di essere caritatevoli. Sia detto a giustificazione di Sergio, egli è uomo distratto anche in tutto il resto: non esce mai di casa che non siasi dimenticato