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questo fine, bisogna farne conto, e dentro certi limili esser loro grati per l’utilità che ci apportano. Hanno torto coloro che stringono con essi legami amichevoli: l’amicizia non si regola a seconda dei mutamenti dell’atmosfera; o a dir meglio, per l’amicizia non c’è altra atmosfera che del cuore. Finché la temperatura di questo è immutabile, immutabile dee rimanere pur l’amicizia. Ma per resistere alle impressioni esteriori, e non alzarsi nè abbassarsi nel modo che si è detto, bisogna aver sortito da natura mente e cuore temperati appositamente. Anche in ciò adunque prudenza e moderazione nei nostri giudizii: tener l’occhio a chi è nato termometro, per giovarsi delle quotidiane indicazioni che se ne ricevono; ma non presumere che possa rimanere saldo al suo posto chi è fatto da natura per ascendere e discendere continuamente. Quante indagini non vi saranno da ciò risparmiate! Di quanti apparenti misteri non avrete in ciò solo la spiegazione!


CARTA BIANCA E CARTA NERA.


A chi vedesse due alti colli in un magazzino, dei quali uno di carta tutta bianca e l’altro di carta stampata, e fossegli domandato qual credesse essere di maggiore pregio, che cosa gli converrebbe rispondere? Secondo ragione di naturale discorso la carta stampata senz’altro, ma secondo quello che abbiamo da’ fatti la carta bian-