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MOVIMENTO PRESUNTIVO DELLE MERCI
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Queste 150,000 tonnellate di merci, valutate al prezzo medio di L. 41.60 alla tonnellata per l’intiero viaggio, danno un ricavato lordo di .. . . L. 6,240,000
Se dopo ciò si consideri:
le industrie più distinte che s’incontrano in cammino,
il setificio in cui la filatura che ormai notabile nelle Provincie Venete e di già grandissima e da gran tempo nelle Lombarde; v’impiega tutto il prodotto proprio, ed una parte di quello delle Provincie Venete, cagionando così un grande trasporto, un grande movimento di bozzoli appunto nella direzione della strada ferrata.
La torcitura, che conta moltissimi filatoj, tra i quali 414 nelle sole; Provincie di Como, di Bergamo, di Brescia,
la tessitura sparsa in su tutto il Regno, ma floridissima a Milano, che ha 4700 telaj, a Como che ne ha 3000,
i lavori di cotone, filatura, tessitura, stampa:
La filatura impiega più di 2200 tonnellate di materia prima di Fiocco.
La tessitura ha nella sola provincia di Milano più di 70,000 telaj.
Anche la stamperia è un’industria che si va allargando. La sola fabbrica Cavalli di Milano dà 24,000 pezze stampate all’anno.
Il lanificio, le conterie, le fabbriche di cappelli, di vetri, di smalto, di guanti, le coperte di Lana o di cascame, di tele di canapa, cartiere, concie di pelli, corde, terraglie, ec. Le raffinerie di zuccheri in Venezia, Verona, Milano, e le ferriere singolarmente quelle bresciane, bergamasche, che producono in un anno circa 4822 tonnellate di ferro e 97,166 di ghisa.
I movimenti interni principali per quantità e per valore di cosa, come la seta che nella sola Lombardia può valutarsi
1000 tonnellate, della quale due terzi almeno se ne va all’estero greggia o lavorata in organzino.
I latticinj circa 14000 tonnellate di formaggio di grana, 5000 di butirro.
I grani che le provincie Lombarde traggono dal Veneto e dai porti dell’Adriatico sono da 1,000,000 a 2,000,000 di sacchi secondo il raccolto ed il prezzo: il solo trasporto che si fa ora da Mantova verso Milano è già di 20,000 sacchi alla settimana, ed altrettanti muovono da vari punti della bassa pianura Lombarda. Di questi grani una parte va, attraversata la Lombardia, al Piemonte, alla Svizzera, al Tirolo.
