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una strada di ferro aggiunge a tutte le utilità, a tutte le economie superiormente accennate, quella del tempo in una misura fino ad ora incredibile, quella, sia permesso di esprimerci così, della materia prima di ogni umana produzione.
[di una strada di ferro essere maggiori di ogni altra]
12. Vedemmo che una nuova via di comunicazione aperta in un Impero, in un Regno; e più di tutto una strada di ferro; allarga ed aumenta la civilizzazione — agevola l’amministrazione dello Stato, e la difesa — risparmia tempo e danaro— fa sorgere nuove ricchezze territoriali, e feconda le esistenti — aumenta le rendite del pubblico erario — e dà anche un altro frutto del capitale impiegato se il transito si aggrava di un pedaggio.
[Ma occorrere che queste utilità esistano in semente, in genere sul territorio che attraversa]
13. Ma conviene riflettere, che una via di comunicazione non è già cosa per cui si possa creare tutto questo, se tutto questo non esiste; è un mezzo, un istrumento, mediante il quale si può tutto questo sviluppare e fecondare se esiste in semente, ed in germe nel suolo per cui passa.
[Il frutto dell’opera essere tanto maggiore, quanto più questo germe delle pubbliche utilità è sviluppato]
Quindi è anche chiara la conseguenza che quanto più questo germe di tutte le fortune sociali sarà sviluppato nel territorio per cui passa la strada, tanto maggiore sarà la somma d’ogni incremento, potendo così questo mezzo di sviluppo e di fecondazione applicarsi a più cose, ed operar maggiormente sopra ciascuna.
[Doversi quindi condurre le strade di ferro pei territorj più ricchi, più industriosi, più popolati.]
14. Condurre una strada di ferro in mezzo ad un deserto sarebbe gettar via studj e danaro; bisogna passar per dove un felice concorso di circostanze fisiche e morali rendono la vita, il movimento della società più fortunato, più attivo, perché quella fortuna, e questa attività sopperisce in tanto alle spese, poi pei nuovi elementi di vita, quasi innestativi, si accresce e si allarga facilmente e senza gravi perturbazioni, o sagrificj sociali, si diffonde da se sino alle regioni più lontane e più inerti. Egli è di una grande opera di pubblica utilità come delle sementi: mettetele in un terreno fertile e preparato, ed in poco tempo vi danno albero e frutto, gettatele invece in uno incolto, muojono e steriliscono.
Così tutti ora pensano, così per tutto si operò e si opera, perchè se la seduzione della brevità della linea e della poca spesa fece talvolta vedere, a prima giunta altrimenti, riuscì pronto e facile il convincersi, che la strada più breve è quella che si corre più presto, e la più utile, non quella che costa meno, ma quella che rende più.
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